Visitare la Puglia significa scoprire anche la Valle d'Itria, la zona ad est della regione che si caratterizza per i trulli, le tipiche costruzioni rurali in pietra, e le suggestive distese di uliveti. Un paesaggio naturale che infonde serenità e comprende tanti centri che meritano di essere visitati, tra i quali vi è senza dubbio Martina Franca.
Una passeggiata per Martina inizia sempre dalla settecentesca Porta di Santo Stefano, che ci immette in Via Vittorio Emanuele. Comincia così un percorso tra le bellezze architettoniche di una città rinomata per l'eleganza dei suoi antichi palazzi, ornati con stemmi e maschere aprotopaiche. Il primo di questi è Palazzo Ducale, attualmente sede del municipio. L'edificio comprende ben 300 stanze e custodisce i raffinati affreschi dell'appartamento reale, eseguiti da Domenico Carella sul finire del '700.
Proseguendo per via Vittorio Emanuele, dopo aver attraversato un tratto che può apparire molto ristretto, si apre davanti ai nostri occhi lo spettacolo di Piazza Plebiscito, che comprende la Basilica di San Martino, il vecchio Palazzo del Comune con la Torre civica e, infine, i portici di Piazza Maria Immacolata, un tempo riservati agli scambi commerciali. L'effetto scenografico reso dallo sfarzo dell'architettura barocca è notevole. Bello anche l'altorilievo di San Martino, che ritroviamo sulla facciata della basilica nell'atto di donare un lembo del suo mantello ad un mendicante.
Perdersi per i vicoli che si sviluppano intorno a Piazza Plebiscito è un'esperienza da provare per ammirare i palazzi signorili che si alternano alle abitazioni semplici e modeste, in passato abitate dalle famiglie più povere. Ciò che colpisce di Martina è il modo in cui la fastosità di alcuni efidici convive con la semplicità di altri, come per esempio la chiesetta di San Nicola in Montedoro, che con il suo stile sobrio rappresenta l'edificio sacro più antico della città.
Mentre ammirate i balconi in ferro battuto decorati con fiori variopinti, non dimenticate di dedicare la giusta attenzione al vostro stomaco: gustate il capocollo, il salume tipico della città dal sapore inconfondibile.